Le prime campane di neve e i crochi stanno già sbocciando, ma stiamo ancora sbadigliando. Il colpevole è la stanchezza primaverile, che è tutt'altro che una favola medica: quasi il 70 per cento della popolazione ne soffre da metà febbraio a metà aprile. Uno dei motivi è lo sbalzo di temperatura che purtroppo si verifica spesso in primavera: appena fa un po' più caldo, i vasi sanguigni si dilatano e la pressione sanguigna scende. Ma, al contrario, nei giorni in cui fuori fa più freddo, i vasi sanguigni si restringono e la pressione sanguigna aumenta. Questo costante su e giù è stressante per il nostro corpo ed è per questo che ci stanchiamo costantemente.
Le montagne russe ormonali sono una delle cause principali
Senza contare che il nostro corpo deve fare i conti anche con un ottovolante ormonale, che, secondo i ricercatori della Georgetown University, è il principale responsabile della stanchezza primaverile. Questo perché, in inverno, il nostro corpo produce principalmente melatonina, un ormone che ci rende stanchi. Non appena riceviamo più luce, la serotonina, l'ormone della felicità, viene nuovamente rilasciata. Questo andrebbe bene se non avessimo ancora così tanta melatonina nei nostri corpi rimasta dall'inverno. È una tempesta perfetta di ormoni che rende difficile svegliarsi nonostante si dorma abbastanza.
Fortunatamente ci sono modi per combattere questa stanchezza:
Non indossare occhiali da sole
La luce del giorno e il sole aumentano la produzione di serotonina, mettendo automaticamente di buon umore. Quindi: anche se c'è un po' di luce, togli gli occhiali da sole e fai il pieno di luce perché i raggi UV possono regolare l'ormone della felicità solo quando colpiscono direttamente la retina.
Prendi un po' d'aria fresca
Che si tratti di yoga mattutino con la finestra aperta o di una passeggiata all'aria aperta: più ossigeno assorbiamo, più ci sentiamo in forma.
Mangia carboidrati
Sì, avete letto bene: accanto ai supercibi ricchi di vitamine, i carboidrati possono aiutare contro la stanchezza primaverile. Questo perché l'amido o lo zucchero aumentano la glicemia e trasportano la serotonina al cervello. Ma non incoraggiamo ad andare dritto per la pizza o il cioccolato. Invece, prova pane integrale, patate, banane e frutta secca.
Con amore, GGC
