La perla è un oggetto duro che si trova nel tessuto molle di un mollusco d'acqua salata o d'acqua dolce. Il colore varia tra bianco lucido, beige e blu.
Le perle sono nate in questo mondo piuttosto che essere trovate. E ciò che è ancora più straordinario è che si trovano nelle profonde profondità blu dell'oceano. La luna attira le maree, che infondono a queste minuscole gemme tutto il potere e la grazia dell'energia femminile divina. Sono collegati alla natura, alla saggezza e ai nuovi inizi e simbolicamente ci invitano a immergerci profondamente nei nostri oceani interiori e scoprire i tesori che brillano sotto la superficie.
Nella storia, alla perla è stato assegnato un ruolo molto speciale. Le prime tradizioni provengono dalla Cina, dove è ancora simbolo di saggezza, dignità e ricchezza. Nel mondo arabo veniva usato come medicinale ed era considerato afrodisiaco e rimedio contro la malinconia o la pazzia. In Giappone significava fortuna e in India rappresentava molti bambini. La collana di perle del re persiano Achemenide, che lasciò alla storia 4000 anni fa, si può ammirare ancora oggi al Museo Egizio del Cairo. L'origine del nome della perla è ancora da determinare oggi. Gli antichi greci la chiamavano "Margarita", che si dice abbia preso questo nome dai persiani. Lì le perle erano chiamate "Morvarid" (Figlia della Luce) perché, secondo un antico mito persiano, venivano create trasformando una goccia di rugiada al chiaro di luna. I romani adottarono il nome greco e lo applicarono ai loro cari.
Le perle aggiungono esperienza alla vita. Mostrano il modo di affrontare i problemi e affrontarli. In questo modo scoprono blocchi o traumi e aiutano a superare conflitti interiori, dolori, delusioni e lutti. Le perle rafforzano così la crescita spirituale e portano più soddisfazione. Si dice anche che le collane di perle aumentino l'intuizione e avvertano di sfortuna o altri pericoli quando le persone sono particolarmente sensibili a loro.